Incipit Le Streghe di Seravalle

INCIPIT

Le Streghe di Serravalle




Sdraiato su di un fianco osservo silenzioso il tuo profilo perfetto,

illuminato dal chiarore lunare.

Il tuo seno si muove al ritmo leggero del respiro regolare. Dormi

sempre supina. Questa è una delle molte cose che ho appreso su di te,

come la passione nel fare l'amore quando fuori infuria il temporale o il

vento scuote furioso le fronde del ciliegio che scorgo in giardino. A casa

tua dormiamo sempre con le tende scostate per godere della natura e dei

suoi cambiamenti d'umore e stagionali. Dici che la neve ti rende

languida e sensuale, mentre la pioggia ti fa più malinconica e poetica.

Hai promesso che vedremo le foglie dell'albero appassire.

E cadere.

Che più lune tingeranno d'argento i nostri corpi nudi abbracciati.

La neve coprirà i rami dormienti e saremo qui quando la primavera

esploderà i suoi colori.

Fare l'amore con te è sempre diverso. Sei un'artista, una creatura

legata alla natura, alle sue manifestazioni e al suo carattere volubile.

Sento il mio cuore traboccare d'amore e sorrido,

guardando le tue labbra appena dischiuse, fra le quali filtra leggero

il respiro. Cerco di immaginare cosa stai sognando ma l'immaginazione

non è un dono che mi appartiene e mi accontento di contemplare la cosa

meravigliosa che sei, e che conosco ogni giorno di più.

E'inevitabile che mi trovi a ricordare la brutta avventura che

l'estate scorsa ci ha quasi privati

delle persone che entrambi amiamo di più.

E' umano temere di perdere la felicità quando questa ti gonfia il

cuore come sta accadendo a me in questo momento.

Non vedo l'ora che nevichi.

"Ti proteggerò" penso, "Non permetterò mai che qualcuno ti faccia

del male. Starò con te per sempre se lo vorrai"

Avevo appena sfidato la Legge.

Due volte.

Presunzione